Monday, October 30, 2006

cronologia


La più antica poesia del libro si intitola davvero dipinge, Marta. Risale alla prima metà degli anni novanta. Apparteneva ad una sezione che, credo, non vedrà mai la luce, essendo eccessivamente lirica e, in gran parte, stilisticamente assorbita dalle poesie successive.

Wednesday, October 25, 2006

la poesia e lo spirito


Note in margine alla distanza immedicata, le trovate da
Fabrizio Centofanti. Lo ringrazio per l'ospitalità.

Sunday, October 22, 2006

Vicenza



Giovedì 23 novembre 2006 - Ore 21.00
presso la Sala Convegni Cooperativa Sociale "Insieme"
Via dalla Scola, 255 - 36100 VICENZA
"POETI ALLO SPECCHIO"
Fabiano Alborghetti presenta Stefano Guglielmin
&
Stefano Guglielmin presenta Fabiano Alborghetti
Organizzazione a cura di
Giovanni Turra & Alessandra Conte
creatori in Dueville (VI) dell’A.D.P.
Assistenza Domiciliare Poetica
(serate di lettura e poesia)

Saturday, October 21, 2006

foto


Come in ogni blog che si rispetti, ecco la foto del padrone di casa al suo primo lavoro. A quel tempo, magrado la ferrari, si condivideva una turca in tutta la contrada, servita da un secchio d'acqua e da carta di giornale.

librerie


a partire dal 10 novembre (circa), il libro sarà reperibile nelle seguenti librerie:

SCHIO, libreria UBIK, via Battaglion Val Leogra 79

SASSO MARCONI: Edicole di via Ponte Albano e via Porrettana 260/2

BOLOGNA: Libreria delle Moline, via delle Moline 3/a
Libreria delle Donne, via San Felice 16
Libreria MODO InfoShop Int.4, via Mascarella 24/b
Libreria Laura Guerra, via Giuseppe Petroni I l/b

MILANO: Archivi del '900, via Montevideo 9
Libreria delle donne, via R. Calvi 29

CARRARA: Libreria Punto Einaudi, via Cavour 11
Cartolibrerìa Giornali Da Prato, via Roma 19

CASALECCHIO DI RENO (BO): Libreria del Teatro, via Pascoli 5/2

RIMINI: Libreria Riminese, p.zzetta Gregorio da Rimini 13

FIRENZE: Libreria delle Donne, via Fiesolana 2b

NAPOLI: Evaluna, p.zza Bellini 72
Libreria internazionale Treves, via Toledo 249-250

AVELLINO: Libreria Petroziello, corso Vitt. Emanuele 214

PALERMO: Libr'aria, via Ricasoli 28

ROMA: Libreria delle Donne, via de' Fienaroli 31/e
Empiria, via Baccina 79

Friday, October 20, 2006

prefazione (scorcio)


Scrive Giovanna Frene: "È ancora possibile la poesia? E prima ancora, che cos’è la poesia, quale posto ha nel divenire del mondo? Questo nuovo libro di Stefano Guglielmin, certamente il più stilisticamente maturo e complesso, dà una risposta sconcertante, ma che nella sua persuasività sembra essere l’unica possibile, anzi che sembra essere lì da sempre: la poesia è ancora possibile proprio perché è il divenire stesso del mondo, è l’emblema stesso della continua lotta che caratterizza gli opposti che fanno essere la realtà. E quale immagine allegorica poteva essere più calzante di quella del fiume? [...] Il fiume è sempre uguale a se stesso e sempre diverso; il fiume, pur nella sua apparente orizzontalità e staticità, scorre e cade dall’alto verso il basso; il fiume, pur non ergendosi come un muro, separa di fatto una riva dall’altra. E attorno al concetto di movimento, cioè di caduta e separazione, si impernia il libro... "

Thursday, October 19, 2006

introduzione


In questo spazio inserirò dati, informazioni, appuntamenti, recensioni relativi a La distanza immedicata. Questo blog è una finestra aperta su di una casa più grande, che si chiama blancdetanuque.
La prima cosa che mi sento in dovere di fare è ringraziare chi mi ha aiutato in questa impresa. Anzitutto Fabrizio Bianchi, che ha caparbiamente voluto il libro, 'pedinandomi' come un padre che teme la deriva del figlio. E poi, a pari merito, Gray Sutherland, simpaticissimo poeta e traduttore canadese, che ho avuto il piacere di ospitare a Schio e con il quale, tra una grappa e un tiramisù, ho condiviso le fatiche finali della traduzione. Fatica sopportata anche da Anna Lombardo che, in lunghissime telefonate e concitate e-mail, ha ripreso, discusso, criticato, migliorato, il lavoro sin lì fatto. Da parte mia, che in inglese sono sempre fermo alla seconda lezione, laddove non mi sentivo sicuro, ho consultato validi amici traduttori, quali sono Roberto Cogo e Chiara De Luca.
Un particolare ringraziamento va a Giovanna Frene, impegnatissima nella discussione della tesi di dottorato eppure capace di scrivere una introduzione straordinaria per sintesi e profondità.
Non posso poi dimenticare i poeti che hanno accettato di scrivere qualcosa per la quarta di copertina, ossia Maria Grazia Calandrone, Ida Travi, Cesare Viviani e Tiziano Salari: ogni bene per loro, nella speranza che La distanza immedicata valga davvero le loro incoraggianti parole.
Un grandissimo ringraziamento va, inoltre, a tutti coloro che parteciperanno alle presentazioni che stiamo organizzando qui e là per lo Stivale e a chi, da casa, dedicherà qualche istante alla lettura del libro.
Un grande ringraziamento va infine a tutti i naviganti che cliccano questo blog, nella speranza che, passare di qua, sia utile a qualcosa.