Saturday, March 17, 2007

Francesco Marotta


Invito gli amici ad andare a leggere su La poesia e lo Spirito quanto scrive Francesco intorno e dentro la mia poesia.
Grande lavoro, grande pensiero.
Grande grazie.

Roberto Ranieri


Vi invito a leggere la bella recensione al libro scritta da Roberto Ranieri su Cultura spettacolo Venezia, in occasione della presentazione di lunedì 19 alla libreria Mondadori, nella quale ci sarà, oltre ad Anna Lombardo, anche Fabrizio Bianchi.



Grazie di cuore.

Thursday, March 15, 2007

Anna Lombardo


Lunedì 19 marzo, ore 18,00


libreria Mondadori

(a due passi da Piazza San Marco)


Anna Lombardo

presenta

La distanza immedicata
Anna Lombardo, curatrice del volume, vive a Venezia. Laureata in Lingue e Letterature Straniere, s’interessa da anni di poesia e letteratura. Ha tradotto due Arcani del poeta statunitense Jack Hirschman. Sue poesie sono apparse in diverse riviste italiane e straniere: "Abiti e Lavoro", "Spartivento", "Arsile", "Collision n.3", "World Letter n.6", "Left Curve", "La Parete", "23 poeti per il Nicaragua", "Comunismo è", "Le voci della Luna". Ha ideato e diretto Il corpo della guerra e Il coraggio di dire di no, spettacoli multimediali; organizzato readings poetici: “Voci per”; la giornata dei “Poeti contro la guerra”; omaggio poetico a Rocco Scotellaro dal titolo Il confine cancellato. Ha tenuto readings a Cordoba (Argentina) e Valparaiso (Cile, nella casa di Neruda) nell’ agosto-settembre del 2004. Una scelta di suoi testi, dal titolo Even the fish are drunk (Anche i pesci ubriachi) è stata pubblicato negli Stati Uniti (2001), Marimbo edition. Coautrice con Antonella Barina del libro bilingue Nessun Alibi/Ninguna Coartada presentato al festival mondiale di poesia a Santiago di Cuba (2004).

Thursday, March 08, 2007

Antonella Pizzo


Ed ecco la scrittura di Antonella Pizzo, su La poesia e lo spirito: «Già la dedica della nuova raccolta di Stefano Guglielmin “La distanza immedicata” (Le voci della luna, 2006) mi sembra poesia. A Lia ed Elia, sponde, onde. Sono gli affetti il mare, i fiumi, gli oceani. Sono gli affetti l’acqua necessaria alla vita. Sono anche gli affetti i luoghi dove navigare, abbeverarsi, rinfrescarsi, dissetarsi, viaggiare, i luoghi alle cui sponde nascono rigogliosi alberi da frutta e fiori, e canne per costruire capanne dove rifugiarsi».
Saluto e ringrazio lei, sempre attenta al mio lavoro, e ringrazio Lia ed Elia, che pazientemente mi sopportano.

Ranieri Teti


Ecco l'incipit alla distanza immedicata di Ranieri Teti, amico e ottimo poeta, su Carte al Vento, supplemento on-line di Anterem: «Carsica o in piena luce, la poesia, come un fiume, è scorrere continuo e nascita costante. Nella costruzione di questo nuovo libro, come è possibile cogliere sin dai titoli delle sezioni, Stefano Guglielmin ha impiegato come struttura prevalente nomi di fiumi altamente simbolici. Tra echi di letteratura, memoria, vita e morte. Come osserva Giovanna Frene in prefazione, “il fiume, pur non ergendosi come un muro, separa di fatto una riva dall’altra. E attorno al concetto di movimento, cioè di caduta e separazione, si impernia il libro”».

Grazie a Ranieri e ai lettori che andranno a visitare il sito.